Vostok n°20, Elisabeth Silveiro, Russia, France, 2018, 50 min.
La vita di tutti i giorni in una cuccetta di terza classe del treno transiberiano Vostok n°20.
In un vagone poco confortevole le persone condividono pasti e conversazioni per passare il tempo.
A contrappunto letterario, le poesie di Marina Tsvétaïeva interpretate da Fanny Ardant mettono in luce i sentimenti dei passeggeri: la loro solitudine, il loro desiderio di libertà e amore.
In questo treno mitico ma reale, la Russia dei grandi autori si mescola con quella dei passeggeri, eroi anonimi della transiberiana.
Daily life in a third-class Transiberian wagon Vostok n°20.
Between discomfort, shared meals, boredom and confessions to strangers, people spend their time as they can.
In the form of literary counterpoint, poems of Marina Tsvétaïeva told by Fanny Ardant illuminates the feelings of passengers: their loneliness, their desires for freedom and love.
In this mythical but real train, the Russia of the great authors mixes with that of the passengers, anonymous heroes of the Trans-Siberian.