Taurunum Boy Dušan Grubin, Jelena Maksimovíc, Serbia, 2018, 70 min.
Un gruppo di adolescenti, le inquietudini e i desideri dell'affacciarsi all'età adulta, i riti di passaggio della fine dell'anno scolastico e le scelte per il futuro.
Tra musica, giri in scooter e partite di calcio, i sentimenti veri di una generazione che si racconta.
I ragazzi di Zemun, un quartiere di frontiera di Belgrado, interpretano se stessi sul grande schermo per rappresentare, attraverso le voci della quotidianità, una società, i suoi conflitti e le sue contraddizioni, le sue esistenze e le sue resistenze.
Una regia che alterna gradevolmente le scene spontanee e lo stile documentaristico ad una fotografia ricercata e vivace.
A group of teenagers, the anxieties and desires of approaching adulthood, the rites of passage at the end of the school year and the choices for the future.
Between music, scooter rides and football matches, the true feelings of a generation that talks about itself.
The
boys of Zemun, a border district of Belgrade, interpret themselves on
the big screen to represent, through the voices of everyday, a society,
its conflicts and contradictions, its existences and its resistances.
A direction that pleasantly alternates spontaneous scenes and documentary style with sophisticated photography.